COSA VISITEREMO?
1. La Grand Place
Lo scrittore francese Victor Hugo la definì "la piazza più bella del mondo", cornice perfetta per iniziare la nostra visita guidata della città. La piazza, dal 1998 è considerata patrimonio dell'umanità Dall'UNESCO. E' chiamata in fiammingo Grote Markt per il fatto che fino al 19 novembre 1959 vi si svolgeva il mercato mattutino. E' circondata dall'imponente Municipio gotico, dalla Casa del Re e dalle bellissime case delle corporazioni. Dal 12 al 15 agosto, ogni due anni, la Grand Place viene coperta con un enorme tappeto di fiori. Circa 120 volontari, coprono un’area di 1.800 metri quadrati con 800.000 begonie colorate, formando splendidi disegni.
2. Fumetti
Bruxelles non è soltanto capitale dell'Europa ma è anche capitale dei fumetti, qui sono nati alcuni dei personaggi più importanti come Tintin, Luky luck, i Puffi, e molti altri. Camminare per le strade di Bruxelles è come entrare nelle pagine di un fumetto. I personaggi della "bande dessinée" vivono le loro avventure nei murales che dal 1991 hanno iniziato a decorare le pareti della città. Se siete appassionati, o volete conoscere meglio il mondo dei fumetti visitate il Museo dei fumetti (CBBD) situato in uno splendido edificio in stile Art Nouveau disegnato dal grande architetto Victor Horta, oppure a soli 30 km da Bruxelles il Museo Hergé a Louvain la Neuve, uno spazio completamente dedicato alla produzione artistica di Georges Remi, in arte Hergé, creatore di Tintin.
3. Il Manneken-pis
La statua più simpatica del mondo, tappa obbligata del nostro tour, è uno dei simboli di Bruxelles. Una delle tante leggende racconta che il Manneken Pis era un bambino che avrebbe estinto la miccia di una bomba con cui i nemici volevano distruggere la città, per questo simbolo di ribellione e coraggio degli abitanti di Bruxelles. Il 01/05/1698 Massimiliano-Emanuele di Baviera, governatore generale dei Paesi Bassi spagnoli gli fece dono del primo vestitino, ad oggi il suo guardaroba ne conta più di 900.
4. La Borsa
La Borsa è un'imponente costruzione progettata da Leon Suys tra il 1868 e il 1873. L'ispirazione è classica, ma la semplicità delle linee è dominata dall'abbondanza di elementi decorativi. Auguste Rodin, insieme ad altri artisti, contribuì alla creazione delle sculture di questo interessante edificio. Da sempre punto d'incontro dei brussellesi, godetevi una passeggiata per il Boulevard Anspach dove, dal giugno 2015, hanno creato una delle aree pedonali più grandi d'Europa o fermatevi in uno dei tanti bar che circondano la piazza. Consigliato le Cirio dove potrete provare l'half and half, la loro specialità metà champagne e metà vino bianco, per un caffè all'italiana Natural Raffe al numero 66 del Boulevard Anspach o spingendovi un po a sud l'italianissimo Ciao Belli che si trova al numero 167.
5. Gallerie Reali di Saint Hubert
Le storiche Gallerie Reali Saint-Hubert, le prime gallerie coperte in Europa, sono il luogo dello shopping della tradizione classica. Un tempo nominate il "Parapluie de Bruxelles", l'ombrello di Bruxelles, le Gallerie sono opera dell'architetto Cluysenaer e vennero inaugurate nel 1847. Un tempo è stato un importante centro culturale frequentato da artisti e intellettuali: al Café de la Renaissance (oggi Taverne du Passage), si incontravano Baudelaire, Alexandre Dumas, Victor Hugo, Apollinaire e Verlaine. Tappa obbligatoria, per gli amanti del cioccolato, i celebri negozi Neuhaus, inventore delle praline, i tipici cioccolatino belgi e Marcolini eletto nel 1995 Campione del Mondo di pasticceria. Le Gallerie sono oggi uno dei luoghi preferiti dai brussellesi e dai turisti, ma sapevate che una volta l'ingresso alle Gallerie era a pagamento. 25 centesimi di franchi belgi il giovedì e la domenica, 10 centesimi di franchi belgi gli altri giorni.
6. Cattedrale di San Michele e Santa Gudula
Una storia lunga 500 anni si intreccia nell'architettura di questa grandiosa Cattedrale dedicata al culto di San Michele Arcangelo e di Santa Gudula. Intorno all'anno Mille sorgeva in questo luogo una cappella già dedicata a San Michele. Questo era il punto più importante della Bruxelles dell'epoca, l'incrocio delle due grandi vie di collegamento più importanti della regione che avevano dato vita alla stessa città: la strada di collegamento fra le Fiandre e Colonia, e quella fra Anversa e Mons, quindi la Francia. Solo nel 1226, per volontà del duca di Brabante, ebbe inizio la costruzione, in cima ad una collina chiamata Treurenberg, della vera e propria cattedrale, un nuovo, maestoso edificio gotico completato trecento anni più tardi sotto il regno dell’imperatore Carlo V. Fu costruita secondo i canoni allora vigenti dello stile brabantino, ma è arricchita da un miscuglio di stili diversi: le torri sono in stile gotico, le vetrate sono d’impronta rinascimentale, la facciata riprende elementi dell’architettura quattrocentesca. Ancora oggi nella cattedrale si svolgono le cerimonie legate ai membri della famiglia regnante.
7. Parco di Bruxelles
Il Parc de Bruxelles o Warandepark in fiammingo è il parco piu' grande del centro storico di Bruxelles. Centro politico del Belgio, unisce le due istituzione piu' importanti del paese, da un lato il Palazzo della Nazione, sede del Parlamento belga e dall altro il Palazzo Reale. Era una volta l'antico terreno di caccia dei duchi di Brabante, trasformatopoi nel 1776 in un bellissimo giardino alla francese. Il parco è la più grande area verde della città e si estende su oltre 13 ettari, occupa il centro nevralgico della città e ha un ruolo di fondamentale importanza nella vita quotidiana dei cittadini di Bruxelles che vengono qui a fare jogging o a pranzare . Per tutta l'estate il parco ospita festival all'aperto, concerti, feste e moltissimi altri eventi.